I figli che emulano i genitori nelle proprie cure o alcune di esse, è una cosa nota da sempre. Capita che una bambina provi divertimento a indossare le scarpe della mamma e a sfilare in casa, o un bambino che cerchi di emulare il padre che si fa la barba in bagno, mettendosi un pò di sapone sulle guance. Da questa convivialità nella sfera domestica, si passa, grazie alla tecnologia e ai social che vivono con noi, in ogni angolo della casa, anche in parti esclusive e riservate e tutto diventa rischioso e diseducativo e, se protratto nel tempo, lesivo per il proprio benessere psichico, delle categorie fragili, cioè i bambini. Gian Andrea Positano, responsabile del Centro Studi di Cosmetica Italia, conferma che la Generazione Alpha (i nati dopo il 2010) è la più beauty addicted di sempre e, per diverse ragioni, usa più cosmetici dei suoi coetanei di dieci anni fa.
"Il rischio è quando lo si fa per perseguire un ideale di bellezza perfetta e irragiungibile: in questo caso ogni difetto fisico porta a sentirsi sbagliate"
Con la sovraesposizione sui Social, non si imita più la mamma, ma, senza accorgersene, le influencer adulte e diventa rischioso per il benessere della psiche. Siamo assolutamente in un altro ambito, pieno di insidie sul medio lungo periodo che può avere risvolti legati al cyberbullismo o la depressione e la conseguente scelta tragica di non vedere più alcun senso nella propria vita. Purtroppo, il ruolo di genitore spesso per superficialità porta a queste scelte scellerate e non si sa realmente cosa consigliare, perché siamo in un ambito molto personale.
Questi adolescenti usano prodotti che non sono solo saponi e maschere dal pack colorato e
l’uso divertente, ma anche cosmetici più elaborati come sieri alla vitamina C e detergenti esfolianti, che usati sulle pelli più giovani potrebbero anche causare problemi.
Riproduzione riservata ©
댓글