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Immagine del redattoreSimone De Feo

Le giornaliste di Avvenire danno voce alle donne dell’Afghanistan

Sino all’8 marzo 2023, un progetto per informare, sensibilizzare e fornire sostegno concreto a chi lotta per le proprie libertà

Avvenire, sino all’8 marzo 2023, giorno della Festa della donna, lancerà un progetto a favore delle donne afghane a cui rivolge già da tempo sostegno e attenzione nelle sue pagine.

#Avvenireperdonneafghane racconterà i drammi della popolazione femminile afghana di tutte le età attraverso le giornaliste e le collaboratrici di Avvenire

Ogni giorno proporranno ai lettori del sito storie, testimonianze, analisi e interviste per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma che si sta consumando nell’Emirato islamico per mano dei talebani un anno e mezzo dopo il precipitoso ritiro occidentale e la fine drammatica di una ventennale vicenda che ha mescolato guerra e intervento umanitario.

Ogni firma “offrirà” la sua penna per dare voce a una donna

Racconteranno le difficoltà di chi è rimasta senza lavoro in Afghanistan, di chi ha dovuto interrompere gli studi, di chi da profuga nelle città occidentali continua a battersi perché la libertà sia una speranza e non un miraggio.

Le afghane, infatti, non possono lavorare né operare con le Ong, tranne che nel settore sanitario, non hanno diritto a frequentare l’università né la scuola dopo i 12 anni, non è concesso loro di viaggiare da sole senza un uomo della famiglia al proprio fianco.

A questo si sommano molti altri divieti declinati in maniera diversa nelle 34 province del territorio.

Al progetto contribuiranno anche quattro scrittrici italiane

Le giornaliste di Avvenire danno voce alle donne dell’Afghanistan

Maria Pia Veladiano, Ritanna Armeni, Tiziana Ferrario e Marina Terragni, con i loro racconti, accompagneranno altrettanti ritratti d’autore della fotografa romana Laura Salvinelli.

Lo scopo del progetto #Avvenireperdonneafghane è tenere accesi i riflettori su bambine, ragazze, donne chiuse in un angolo della storia nel loro Paese, mute nei campi profughi dell’Asia e alla ricerca di un nuovo futuro nei tanti Stati che le ospitano.

L’iniziativa sarà coordinata dalle giornaliste Antonella Mariani, Lucia Capuzzi e Viviana Daloiso e coinvolgerà tutte le colleghe

Un lavoro corale “al femminile” sostenuto dall’intera redazione, in primis dal direttore Marco Tarquinio.

#Avvenireperdonneafghane è anche e soprattutto una campagna di solidarietà

Verranno infatti raccolti contributi per finanziare un progetto di sostegno scolastico per le bambine e le ragazze afghane, portato avanti da partner locali con l’appoggio della Caritas.

Maggiori informazioni su come donare a questo link:

Il progetto proseguirà per tutto il mese fino all’8 marzo, giorno in cui ci terrà una maratona di lettura online di opere di scrittrici afghane, organizzata con The Economy of Francesco.

Avvenire, anche dopo l’8 marzo, non si fermerà nella sua opera di sostegno all’iniziativa, ma continuerà a tenere alta l’attenzione con podcast inediti e pubblicazioni editoriali.

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