"I graffiti sono stati utilizzati per dare inizio a rivoluzioni, fermare le guerre,e in
generale sono la voce delle persone che non sono ascoltate." BUNSKY
La street art di Milano è ovunque, dal centro storico alle zone periferiche. Viaggiando nel capoluogo lombardo con un treno della nuova linea metropolitana M4 è possibile vedere molte di queste opere d’arte a cielo aperto.
Vicino alla fermata Santa Sofia, in via Giuseppe Mercalli 36, è possibile passeggiare proprio a
fianco dell’Opera realizzata dagli autori Pao, Orticanoodles e Tresold. Si tratta di un grande murale composto da ritratti di molteplici intellettuali italiani che hanno fatto la storia: da Alda Merini a Luchino Visconti e Carlo Emilio Gadda.
asseggiando tra le strade di Milano si può avere la sensazione di visitare un museo a cielo aperto.
Passeggiando tra le strade di Milano si può avere la sensazione di visitare un museo a cielo aperto. Pitture, poster, graffiti e murales realizzati con stili e tecniche differenti animano la città dal centro alla periferia, tanto da rendere il capoluogo lombardo una tra le città leader nella scuola della Street Art. Questa forma di street art è ben visibile poco lontano dalla fermata Parco Solari. In via Tortona 35, a pochi passi dal , uno street artist ha dipinto con una bomboletta spray il suo tag, decorando in modo artistico i muri ai lati della strada principale.
Il metodo dello stencil è molto diffuso tra gli artisti di tutto il mondo ed è anche quello utilizzato da Banksy le cui opere hanno spesso uno sfondo satirico, politica o etico-culturale.
Scendendo alla fermata Gelsomini invece si possono vedere ben quattro opere d’arte di stili e tecniche diverse sulla stessa strada, in via Filippo Brunelleschi. Qui è presente una scimmia
sostenitrice dei diritti LGBWT+ disegnata con lo stencil, un grande murale e anche un intero cancello colorato popolato da gatti, galline e uomini, con un tatto talmente preciso da sembrare un poster.
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